Il Parco della Musica a Roma ospita una mostra commemorativa del Mattatore, ovvero Vittorio Gassman, icona poliedrica dell’Arte italiana del secolo scorso. "Volevo una mostra che non fosse funerea, ma viva come lui era un uomo vivo, pieno di energie”. Queste le parole del figlio Alessandro, il quale ha voluto fortemente questa mostra con la ultima moglie Diletta d’Andrea Gassman.
La mostra è suddivisa in varie sezioni, che rispecchiano la poliedricità di Vittorio Gassman. Si inizia, ovviamente, con il Teatro, dove il Mattatore ha giganteggiato con le sue memorabili interpretazioni. Quindici interpretazioni. Otello, Amleto, Macbeth, per terminare con la sua ultima interpretazione Ulisse e e la Balena Bianca, con gli schizzi scenici disegnati da Renzo Piano.
Poi, entriamo nella sezione Cinema; quindici film. Grandi registri e gradi interpretazioni. Il Sorpasso. L’Armata Brancaleone, nei quali ha mostrato il lato comico della sua arte. E non poteva mancare la televisione, con le sue numerose “ospitate”.
Ed infine, la Poesia, arte nella quale Vittorio Gassman si è cimentato con risultati eccellenti. Tanti oggetti in mostra, che aiutano a rivisitare l’Arte che Vittorio Gassman ho onorato con la sua espressione inimitabile. La mostra è promossa da Eredi Gassman e Fondazione Musica per Roma, con Roma Capitale, Regione Lazio, Comune di Genova e Palazzo Ducale, sostenuta da Istituto Luce Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia, con RAI, Zètema Progetto Cultura, Terna.
Hanno dato il loro prezioso contributo anche l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, la SIAE.
La mostra è supportata da un importante catalogo di Skira Editore, con scritti di Alessandro Gassmann, Diletta d'Andrea Gassmann, Sandro Veronesi, Maurizio de Giovanni, Erri De Luca, Renzo Piano, Rodolfo Di Giammarco, Pino Strabioli, Renato Minore.
La mostra è visitabile da sabato 9 aprile, fino a mercoledì 29 giugno.
