Dante, Il Poeta Eterno

Il 2021 è stato l’anno di Dante Alighieri, 700 anni dalla morte avvenuta il 14 settembre del 1321 a Ravenna.
Tra le tante celebrazioni una, in particolare, ha dato vita alla commedia utilizzando tecnologie modernissime.
Cappella Pazzi a Firenze fu progettata da Filippo Brunelleschi come cappella gentilizia della committente famiglia de’ Pazzi e come sala capitolare dei Francescani, nel complesso museale di S. Croce.
La cappella non fu mai utilizzata dalla famiglia de’ Pazzi che furono banditi da Firenze a seguito della congiura da loro ordita ai danni dei Medici.

Dal 15 settembre 2021 al 22 febbraio 2022 questa meraviglia architettonica ha ospitato la mostra temporanea “Dante. Il Poeta Eterno” dell’artista Felice Limosani.
Utilizzando il linguaggio delle Digital Humanities, l’artista ha utilizzato 135 tavole di Gustave Dorè che sono state videoriprodotte con la tecnica del video mapping sulla cupola e sulle pareti della cappella.
Come colonna sonora sono stati utilizzati brani medievali, in particolare, per il Paradiso, accompagna le immagini una composizione originale ispirata alle cantiche della monaca Hildegarda von Bingen (1098-1179).

L’ingresso nella cappella per un attimo ti lascia perplesso, ci vuole un istante per realizzare che davanti ai tuoi occhi sta prendendo vita quel mondo immaginifico che Dante ha creato con superba maestria.
Dopo un po’ sei dentro la Commedia, immersa in quel mondo e ritrovi, uno per uno, i protagonisti e li saluti come vecchi amici, non importa se buoni o cattivi, angeli o demoni, grandi poeti o infimi dannati, sono ugualmente amici perché, quando li hai conosciuti, hai sofferto con loro, gioito insieme a loro e desiderato, con tutto te stesso, un mondo dove cattivi e buoni ottengono sempre ciò che si sono meritati.

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